martedì 21 febbraio 2012

Poesia e psichiatria

 

Reparto psichiatrico


Sembianze.
Vestigia di mondi bizzarri
ricalcano gesti consueti.

Insieme
essendo ovunque
non siamo in alcun punto:
semplicemente, allacciate, vortichiamo.


- Poesia di Antonella De Marco -

Rapporti umani e meccanica quantistica: una strana coincidenza...



"Secondo la meccanica quantistica è possibile realizzare un insieme costituito da due particelle tale che, qualunque sia il valore di una certa proprietà osservabile assunto da una delle due, questo influenzi istantaneamente il corrispondente valore assunto dall'altra, che risulterà invariabilmente uguale e opposto al primo, nonostante la teoria postuli l'impossibilità di predire con certezza il risultato di una misura. Ciò rimane vero anche nel caso le due particelle si trovino distanziate, senza alcun limite spaziale".

La definizione che ho riportato sopra è quella del fenomeno quantistico dell'entanglement.

Immaginiamo che questa definizione si riferisca, invece che a due particelle, a due persone.

Secondo me è sorprendente come questo concetto scientifico si possa utilizzare per descrivere, seppure in maniera schematica, i rapporti tra le persone.

Il concetto di entanglement implica, in parole povere, che al movimento di una particella in qualunque parte dell'universo corrisponde una reazione di un'altra particella magari a anni luce di distanza.
Sarebbe come dire che lo spostamento d'aria provocato dal battito di ali di una farfalla, per quanto minuscolo, può far spostare un granello di sabbia nell'altro emisfero terrestre.
Questo genere di concetto è difficile da comprendere perchè si basa su misure quantitative talmente piccole da impedire la normale verifica che ognuno di noi vorrebbe fare a occhio nudo.
Diciamo che il rapporto di causa-effetto esiste e si verifica sempre a prescindere dal fatto che noi possiamo vederlo.