martedì 21 febbraio 2012

Poesia e psichiatria

 

Reparto psichiatrico


Sembianze.
Vestigia di mondi bizzarri
ricalcano gesti consueti.

Insieme
essendo ovunque
non siamo in alcun punto:
semplicemente, allacciate, vortichiamo.


- Poesia di Antonella De Marco -

2 commenti:

  1. "credo di essere diverso
    in questo cammino un po' trovato, un po' perso.
    Che passo dopo passo mi porto dietro io palloncino
    e anche il masso.

    Credo di essere attuale un po' pazzo, un po' normale
    Credo di essere me stesso un po' sveglio, un po' fesso.

    questa poesia mi è stata regalata assieme ad altre,nel mentre del mio lavoro. Le leggo spesso perchè è come imparare una lingua.


    ciao glisfaul(su twitter)

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  2. chiunque scriva di loro , ha quasi sempre un rapporto diretto co essi....io purtroppo ho un rapporto diretto , e quando entri da loro posso garantirti che è il loro mondo ,un parallelo infinito che non vuole acettare questo xxi secolo quindi se lo è creato !
    Ciao Paolo
    cecilia

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