mercoledì 11 gennaio 2012

Poeti e vita


Dopo intense e proficue discussioni con Lavinia Pucci e Sunghia, da qualche giorno questa frase di Shelley mi è restata in testa.
I libri e la letteratura in genere ci possono salvare la vita, o rendere più salde le nostre ali.
Quando i nostri ideali diventeranno anche i legislatori della nostra vita avremo forse realizzato un'utopia bellissima.


I poeti sono specchi
delle gigantesche ombre
che l'avvenire getta sul presente.
Forza che non è mossa
ma che muove.
I poeti sono i non riconosciuti
legislatori del mondo.

Percy Bysshe Shelley

2 commenti:

  1. Caro Paolo, non so se scrivi versi, visto che ami tanto la poesia. A volte scrivere poesie è utile per esprimere certi movimenti interiori,certe sfumature dell'anima.

    Mi è venuta in mente questa bellissima poesia, molto evocativa, di Salvatore Quasimodo che ti copio-incollo, spero ti offra spunti di riflessione interessanti:


    Ora che sale il giorno

    Finita è la notte e la luna
    si scioglie lenta nel sereno,
    tramonta nei canali.

    È cosí vivo settembre in questa terra
    di pianura, i prati sono verdi
    come nelle valli del sud a primavera.
    Ho lasciato i compagni,
    ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
    per restare solo a ricordarti.

    Come sei più lontana della luna,
    ora che sale il giorno
    e sulle pietre batte il piede dei cavalli!



    A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Lavinia! Quelli che mi hai spediti sono proprio quel genere di versi che mi piacciono.
      Ciao

      Elimina