Dopo intense e proficue discussioni con Lavinia Pucci e Sunghia, da qualche giorno questa frase di Shelley mi è restata in testa.
I libri e la letteratura in genere ci possono salvare la vita, o rendere più salde le nostre ali.
Quando i nostri ideali diventeranno anche i legislatori della nostra vita avremo forse realizzato un'utopia bellissima.
I poeti sono specchi
delle gigantesche ombre
che l'avvenire getta sul presente.
Forza che non è mossa
ma che muove.
I poeti sono i non riconosciuti
legislatori del mondo.
Percy Bysshe Shelley
Caro Paolo, non so se scrivi versi, visto che ami tanto la poesia. A volte scrivere poesie è utile per esprimere certi movimenti interiori,certe sfumature dell'anima.
RispondiEliminaMi è venuta in mente questa bellissima poesia, molto evocativa, di Salvatore Quasimodo che ti copio-incollo, spero ti offra spunti di riflessione interessanti:
Ora che sale il giorno
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
È cosí vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
per restare solo a ricordarti.
Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre batte il piede dei cavalli!
A presto!
Grazie mille Lavinia! Quelli che mi hai spediti sono proprio quel genere di versi che mi piacciono.
EliminaCiao