martedì 10 gennaio 2012

Riflessioni sul tempo


Il tempo è ciò che l'uomo è sempre intento a cercare d'ammazzare, ma che alla fine ammazza lui.
In molte lingue c'è la locuzione "ammazzare il tempo": essa descrive icasticamente la noia di chi non trova sapore nel fare e nel vivere o l'angoscia di chi è immerso in un'esistenza amara.
Il risultato è, comunque, lapidariamente espresso da una delle Definizioni del filosofo positivista Herbert Spencer sopra citata.
Alla fine il tempo, l'edax rerum, il «divoratore delle cose», come lo chiamava Ovidio, il «vorace cormorano» di Shakespeare, si presenta con la sua mannaia che si chiama morte.
E allora si recrimina perché il tempo è finito troppo presto.
Pensieri forse lugubri, ma necessari, dato che un nuovo anno è un tempo affidato alle nostre mani e, «se si ammazza il tempo – scriveva Thoreau nel suo Walden –, si ferisce l'eternità».

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